Con i primi 50 anni di attività compiuti nel 2023, Omag è oggi un'azienda in crescita di circa il 20% l’anno, con oltre 150 dipendenti e un fatturato da 25 milioni di Euro. Dopo un cambio di assetto societario avvenuto nei primi anni 2000, la proprietà è oggi basata su soci operativi riuniti in un board di cui fanno parte, Davide Santi che alla gestione unisce da sempre la progettazione delle macchine, Roberto Filuppucci focalizzato su IT, automation e sviluppo software e Giovanni Nocita, alla direzione commerciale e marketing. Ed è proprio l’Ing. Nocita che racconta la presenza dell’azienda all’edizione 2025 di Pharmintech, che vedrà Omag impegnata con uno stand di oltre 100 metri quadri e la compresenza in Ipack Ima.

“Omag progetta tutto in casa”, esordisce Nocita, “costruendo la maggior parte delle componenti nelle proprie officine, grazie all’impegno di oltre 150 dipendenti, alcuni dei quali operativi su due turni. L’azienda dispone anche di un'area test importante, un laboratorio dotato di macchine pilota sempre disponibili, un ufficio tecnico e uno dedicato all’automazione in cui lavorano 35 tra ingegneri meccanici ed elettronici. Anche il service è in costante rafforzamento, grazie ai continui investimenti e all’impegno nel gestire le richieste dei clienti con risposte immediate e il coordinamento delle funzioni interne coinvolte.”

Omag in fiera: una presenza a 360

Per quanto riguarda il focus Pharmintech 2025, l’Ing. Nocita racconta: “In fiera avremo uno spazio sia a Pharmintech che a Ipack Ima come nella precedente edizione. In Pharmintech il grande stand vedrà protagoniste sia la stick che la macchina per buste quattro saldature di tipo verticale e la movimenti intermittenti dotata di tecnologia di saldatura piastre. Per entrambe le soluzioni è possibile un equipaggiamento con qualunque tipo di sistema di dosaggio, per prodotti polverosi, granulari, liquidi, pastosi o pezzi singoli. Grande flessibilità anche per le configurazioni, con dosatori speciali per componenti farmaceutici medicali. Quanto alla nuova linea dedicata al packaging secondario, prevediamo di esporre una proposta per il fine linea da top load o astuccio pre-incollato.”

In crescita in Italia e all’estero

Guardando ai mercati, caratterizzati da cambiamenti sempre più rapidi, il turnover di Omag vede il farmaceutico al primo posto, con oltre il 60% e il rimanente 40 ripartito tra alimentare, chimico, cosmetico. Su questo, Nocita prosegue: “Guardando all’oltre 60% di fatturato che dividiamo tra farmaceutica e nutraceutica, il 20% è legato all’Italia sempre molto importante e al centro della nostra attenzione. Anche il mercato americano, in questo segmento è sfidante e significativo, con richieste importanti e di grande soddisfazione, senza dimenticare l’Europa. Si tratta in generale di mercati piuttosto stabili e con numeri sempre positivi, anche se ci aspettiamo novità con la crescita complessiva del continente africano e il calo dai mercati asiatici. Complessivamente Omag fattura per l’80% all’estero e per il 20% in Italia dove possiamo usare sito produttivo e installazioni come vere e proprie vetrine. La visita in azienda, le linee operative presso i clienti, uno stabilimento moderno e in crescita, comunicano ai visitatori, italiani e stranieri, il valore del loro investimento “.

Uno stabilimento innovativo e sempre più esteso

Lo spazio produttivo, fiore all’occhiello di Omag, vedrà importanti interventi nel corso del 2024. “E’ previsto quest'anno il rifacimento di un’area di test ancora più estesa”, prosegue Nocita. “Si tratta di un ampio spazio a temperatura e umidità controllata per la simulazione, i test e i collaudi in area farmaceutica a cui si aggiunge l’ampliamento degli uffici per ospitare gli ormai oltre 150 dipendenti.”

L’offerta tecnologica tra primario e secondario

“Omag riesce oggi a soddisfare un'ampia richiesta legata alla produzione di bustine monodose” continua Nocita “unica azienda in grado di coprire l’intera gamma per il segmento delle confezioni monodose, che si tratti di macchine verticali a moto continuo con tecnologia di saldatura a rulli o intermittente con saldatura a piastra. A questo si aggiungono macchine stick-pack, orizzontali per doypack e diverse tipologie di sistemi robotici di conteggio e abbinamento per il fine linea. Costruiamo, progettiamo, assembliamo e forniamo macchine per il confezionamento primario e secondario. Da due o tre anni a questa parte, inoltre, abbiamo a catalogo una nostra linea di astucciatrici per il secondario, senza che questo interferisca con le partnership in essere con famosi brand con cui da oltre 20 anni collaboriamo sulla fornitura di impianti completi. Il primo prodotto della nuova linea è stata l’astucciatrice di tipo top load ovvero una formatrice che lavora partendo da un astuccio fustellato steso per essere poi formato, riempito e chiuso. Novità 2024, la nostra astucciatrice orizzontale classica da astuccio pre-incollato. Il completamento della gamma permette oggi a Omag di proporsi quindi come partner ideale per la progettazione e produzione di linee complete per farmaceutico, nutraceutico, cosmetico, alimentare e chimico.”

Digitalizzazione e service dove il cliente è al centro

Guardando alla digitalizzazione e al service ecco poi la soluzione My-O che punta a seguire il cliente in ogni fase dalla progettazione al post-vendita.

“Lo scorso anno abbiamo lanciato My-O” chiosa l’Ing. Nocita “il nostro portale attraverso cui il cliente può accedere alla sua area riservata dove monitorare le macchine anche navigando in 3D, selezionare ogni singolo componente per poi metterlo nel carrello e procedere all’ordine, accedere alla documentazione. Una chat diretta con il service permette di gestire emergenze e ricambistica e verificare per ogni macchina i programmi di manutenzione. Omag può così monitorare ogni passaggio facendo un vero e proprio check-up che include l’analisi completa di ogni macchina. Il cliente può inoltre attivare il controllo da remoto permettendo ai nostri esperti di osservare il comportamento della macchina, individuare le criticità e comprendere gli eventuali problemi. L’assistenza clienti per Omag è ormai un complemento indispensabile dell’offerta, dove il cliente è sempre al centro, permettendoci di continuare a innovare, sviluppare e investire.