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Tecnologia sostenibile tra farmaceutico e cosmetico con Famar Tec
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Tecnologia sostenibile tra farmaceutico e cosmetico con Famar Tec

Efficienza, affidabilità e sostenibilità per il mercato farmaceutico sono le parole chiave che caratterizzano da sempre Famar Tec. L’azienda di Sala Bolognese, parte del Gruppo Curti Industries, dimostra una naturale vocazione all’innovazione con sempre più attenzione a sostenibilità, versatilità e nuovi mercati come il beauty and personal care.  Delle novità, in vista delle manifestazioni contemporanee Pharmintech e IPACK-IMA 2025, parlano Eugenio Guerrieri, amministratore delegato e Michele Saccani, Head of Sales, customer service e business development.

Che significato ha per Famar Tec partecipare a Pharmintech e IPACK-IMA?

“La presenza in fiera è un’occasione di rafforzamento della nostra posizione sul mercato” - esordisce Guerrieri - “presenziando con l’obiettivo di raccontare l’azienda attraverso i prodotti che esponiamo, selezionati per mettere in evidenza le novità tecnologiche di prodotto e di servizio. Crediamo infatti che una fiera di settore sia il palcoscenico più corretto per dare voce alle soluzioni più innovative della propria gamma.”

Quali sono i vostri mercati di riferimento?

“La nostra presenza sui mercati spazia dal bacino del Mediterraneo al Sud America all’Europa, con la nostra roccaforte storica: Francia e Spagna.“ prosegue Guerrieri. “Quanto al Sudamerica, copriamo il Messico e Brasile, oltre al Centro America. Siamo quindi un’azienda con forte vocazione internazionale che non ha mai rinunciato a manifestazioni fieristiche che, come dicevo, riteniamo un veicolo indispensabile con l’azione di new business della nostra rete commerciale. La tradizione italiana ed europea è forte, ma negli ultimi anni guardiamo con sempre maggiore frequenza al citato Sud America e ai mercati del Middle East. Un approccio che dimostra come Famar Tec stia evolvendo in tutto, incluso quello che riteniamo il suo asset più importante: le persone. Le risorse umane per noi significano competenza, determinazione e costanza di approccio al mercato, elementi che determinano il nostro successo specialmente se integrati alla conoscenza del territorio. Cerchiamo quindi di consolidare i mercati tradizionali ma con la propensione sempre più forte ad andare al di là dell'Europa.”

Guardando all’offerta che Famar Tec offre al mercato, Guerrieri prosegue: “Stiamo andando oltre l’orizzonte del farmaceutico puro, con soluzioni per il nutraceutico e in qualche caso il cosmetico alto di gamma. Un esempio sono le applicazioni di botulino, che presenta standard produttivi vicini al farmaceutico. Puntualità e know how, nostri punti di forza, si fondono in questi mercati con una nuova sfida tecnica: l’attenzione alla confezione sia sotto il profilo qualitativo che estetico. Il packaging di un prodotto di bellezza non può presentarsi danneggiato perché le aspettative del cliente vanno oltre il prodotto in sé.”

Che anteprime esponete nelle fiere da qui a Pharmintech e IPACK-IMA 2025?

Per quanto riguarda i prodotti, è Michele Saccani a parlare in particolare dell’astucciatrice A 180 C, presente a numerose manifestazioni internazionali. “Si tratta una macchina orizzontale a movimento continuo con velocità che raggiungono i 150/ 180 astucci al minuto, collocandosi quindi nella fascia intermedia del nostro portafoglio. Si tratta di una soluzione balconata, sviluppata grazie alle competenze interne di Famar Tec e caratterizzata da un design moderno che presta grande attenzione ai dettagli, includendo nella dotazione di serie accessori abitualmente considerati optional. Tra i plus, la facilità di cambio formato che rende il modello adatto a prodotti e formati molto diversi, posizionando la A180C nella fascia alta della gamma e la particolare attenzione al green ottenuta da Famar Tec grazie a una serie di accorgimenti di progettazione. Da un canto, infatti, l’astucciatrice è predisposta per l’uso di vassoi in carta e cartone per flaconi e siringhe, dall’altro la macchina è studiata per uno smaltimento controllato.”

 “Sul tema sostenibilità, abbiamo una collaborazione in partnership con Curti, attiva sulla green economy, tema al centro di una business community di cui sono direttore. “- prosegue Eugenio Guerrieri. “Va sottolineato che abbiamo attivato l’analisi LCA della macchina, lavorando quindi sui bassi consumi, gli assorbimenti, l’uso di consumabili, l’aria compressa e l’aerodinamica. Carbon footprint del contenuto e ingombro completano il quadro della nuova soluzione che, come accennato, è stata progettata con attenzione al fine vita, riducendo la concentrazione di materiali disomogenei per uno smaltimento più semplice nella filiera del riciclo. La plastica in sé, infatti, non è un problema, ma lo è l’energia che serve a disaccoppiarla, un aspetto che, a nostro avviso, il design può prendere in considerazione fin dalle prime fasi di progettazione.”

“A rafforzare l’attenzione di Famar Tec per il dettaglio” - sottolinea Saccani - “va evidenziato che la AVM è un modello di macchina che non ha concorrenza. Si tratta infatti di un’astucciatrice verticale per flaconi e ampolle che permette l’inserimento in astuccio mantenendo sospeso il prodotto al suo interno tramite un'interfalda interna”. La soluzione garantisce grande protezione del prodotto, che non viene toccato da nessuno dei sei lati dell’astuccio, garantendone la perfetta integrità. L’attenzione al monomateriale, in questo caso carta, favorisce lo smaltimento, vista l’assenza del vassoio interno in PVC che viene sostituito con la carta. Tornando allo smaltimento” - afferma ancora Saccani - “abbiamo lanciato una nuova linea di business che è quella del retrofit, aggiornando ai criteri più moderni macchine in uso da tempo. Dopo un’attenta revisione, aggiornamento e ricertificazione la macchina viene reimmessa sul mercato e riportata alle performance originali. Un esempio di sostenibilità che investe l’intera filiera anche in retrospettiva, considerando la riduzione di emissioni che il retrofit comporta applicando le logiche del riuso. Va sottolineato che queste caratteristiche qualitative uniche sono in realtà trasversali alle nostre soluzioni mantenendo gli standard Famar Tec uniformi su qualunque modello scelto dal cliente.”

Quali sono i trend di mercato più significativi che vedete in questo periodo?

“L’impatto dell’instabilità internazionale è forte” conclude Guerrieri “ma al netto di eventi imprevedibili, un aspetto interessante è la ricerca di nuove fonti di terre rare per la produzione di semi-conduttori. Tra i continenti protagonisti c’è l’Africa che oltre alle risorse minerarie riceve anche grandi quantità di rifiuti elettronici che permettono di trasformare in risorsa parte delle componenti. Un mercato da osservare con attenzione perché potrebbe cambiare, almeno in parte, gli equilibri della rivoluzione elettrica. Guardando al packaging in senso stretto, un mercato in crescita è quello della ricerca sui nuovi materiali progettati per ridurre l’impatto ambientale della plastica, un materiale imprescindibile in alcune applicazioni. Il trend pone sfide importanti anche al mondo packaging, chiamato a studiare soluzioni tecniche in grado di adattarsi all’evoluzione dei materiali, un ambito applicativo che, come dimostra l’astucciatrice A180C, Famar Tec padroneggia da tempo con soluzioni all’avanguardia e capaci di leggere il mercato.”