Il potenziale del digital twin, il gemello digitale ormai standard nell’industria manifatturiera, emerge anche nel mondo pharma, dove la simulazione permette di accelerare i processi di sviluppo di nuovi farmaci, testarne il potenziale sulle diverse tipologie di pazienti, acquisire dati statistici di efficacia, individuando limiti e qualità in una logica di ottimizzazione del processo produttivo in tutte le sue fasi.

Alla simulazione digitale, base del concetto di digital twin, parte del processo produttivo ormai da anni, si aggiungono oggi AI, machine learning e IIoT, creando le condizioni per andare oltre la simulazione e definire modelli previsionali su cui individuare criticità e punti di forza. Prossima fermata di questa continua evoluzione tecnologica, il metaverso, già sperimentato in molti ambienti industriali ma ancora alla ricerca della sua piena espressione nei contesti produttivi.

Le applicazioni nel mondo farmaceutico sono numerose. Tra queste lo studio di farmaci innovativi, partendo dalla molecola per arrivare ai test simulati sui pazienti, di cui vengono simulati fisiologia, genere e organi per comprendere il reale effetto del nuovo farmaco prima di spostarsi su test reali su volontari.

Con il digital twin cellulare, infine e l’integrazione con AI, l’industria farmaceutica punta a ridurre il time to market di farmaci innovativi basati sullo studio e la simulazione della molecola e dei suoi effetti sulla singola cellula.

Ne parla diffusamente Pharma Almanac in un articolo dedicato al tema: clicca qui e scopri di più.